RECICALLE: RECICLAR EN LA CALLE (COLOMBIA, 2022/24)

La Città di Bogotà, capitale della Colombia, con i suoi 9 milioni di abitanti è divisa in 20 quartieri, molti dei quali, soprattutto nella parte meridionale dove si concentra la popolazione più povera, hanno subito con maggior intensità gli effetti del lungo periodo di retrocessione economica e instabilità sociale. L’impoverimento della classe media unito al continuo arrivo di persone dalle zone rurali, in cerca di opportunità economiche, ha ulteriormente ampliato la fetta di popolazione interessata da processi di emarginazione sociale, esacerbando fenomeni già in essere in queste zone: droga, prostituzione e altri genere di traffici, per lo più illeciti. Il quartiere di San Bernardo è diventato il principale luogo di riferimento per i cittadini più vulnerabili di Bogotà e ad oggi è oggetto di un intervento di “riqualificazione urbana”, che sta avendo effetti significativi su determinati gruppi sociali caratterizzati da stili di vita consolidati, come quelli legati alla raccolta differenziata.

In questo contesto si inserisce la figura dei cachivacheros di Bogotà, commercianti informali che danno nuova vita a oggetti usati ritenuti dalla maggior parte della popolazione inutili o inutilizzabili (cachivaches) e che devono affrontare giornalmente l’emarginazione da parte delle istituzioni e la difficoltà di avere dei luoghi nei quali potersi stabilire facilmente.

Il progetto “Recicalle: Reciclar en la calle”, cofinanziato dalla Regione Puglia (L.R 20/2003) e in partenariato con l’Associazione “Asimetria Cero” e “Parrocchia di San Sabino”, si pone l’obiettivo di realizzare all’interno del quartiere San Bernardo uno spazio sociale a servizio della comunità dei riciclatori, che funga da deposito della merce, punto di raccolta, trasformazione dei rifiuti da riciclare e luogo in cui lavarsi, cucinare, stare insieme e soprattutto formarsi per potenziare le competenze professionali dei cachivacheros.

Kenda-recicalle
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