IL PROGETTO

(West Bank, 2009/2011)
Il progetto Clinica mobile per i distretti di Betania e Gerico è stato un progetto cofinanziato dalla Regione Puglia e dal Comune di Bari, finalizzato al miglioramento delle condizioni igienico sanitarie e di salute nelle aree C della Cisgiordania a ridosso di Gerusalemme est e dell’insediamento israeliano di Ma’ale Adummim, in particolare della popolazione beduina Jahalin presente nei campi temporanei situati nei pressi della direttrice viaria che collega Gerusalemme a Gerico.

Il progetto ha reso possibile l’acquisto e l’equipaggiamento di un automezzo da adibire a clinica mobile. La clinica, sulla quale opera personale medico e paramedico locale, offre un servizio costante alle comunità più distanti dai centri abitati, garantendo così l’accesso ai servizi di prevenzione e medicina di base, e svolge attività di educazione alimentare e sanitaria.

Per coinvolgere maggiormente le comunità beduine, è stato avviato un rapporto di partenariato con la Cooperativa di Beduini Jahalin dell’area di Gerusalemme. Con i leader delle diverse comunità si sono valutati i bisogni socio-sanitari e sono stati individuati i casi che necessitavano di cure mediche specialistiche. Obbiettivo del progetto è stato, infatti, anche rafforzare il rapporto fra la popolazione beduina e l’intero sistema sanitario pubblico palestinese.

IL CONTESTO

In questo contesto, Kenda ha realizzato un progetto socio-sanitario in collaborazione con l’Ong Vento di Terra. All’interno del Centro per l’Infanzia “Children’s Land” (realizzato nel 2011 da Vento di Terra), Kenda ha attivato un ambulatorio pediatrico e ha realizzato attività di screening, fornito cure mediche di base e avviato corsi di igiene sanitaria per i 130 bambini e per tutte le famiglie che quotidianamente utilizzavano la struttura. Il progetto è stato cofinanziato dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo e supportato dalla Municipalità di Um Al Nasser e dal Palestinian Medical Relief Society. Il centro per l’infanzia e l’ambulatorio sono stati distrutti dai blindati israeliani a luglio 2014 durante l’operazione militare israeliana “Margine di Protezione”.