METTERSI IN MEZZO

“Di sicuro certe immagini sono più impressionanti di qualsiasi cosa possiate leggere o vedere alla televisione. Con il suo amico, il fotografo giapponese Saburo, Joe è una presenza che ascolta, che guarda, a volte con scetticismo, altre con stanchezza, ma la maggior parte delle volte con atteggiamento partecipativo e curioso, come quando nota che il tè palestinese è spesso dolcificato a dismisura, o che i palestinesi si riuniscono spesso senza un preciso scopo, solo per scambiarsi racconti di sventure e sofferenze, allo stesso modo in cui i pescatori confrontano l’entità della pesca o i cacciatori valutano le rispettive prede”.

J.Sacco, Palestina, 2002

La presente mostra vuole cercare di descrivere un contesto complesso, variegato e spesso contraddittorio come quello israelo-palestinese. Le foto, attraverso il loro stile di comunicazione diretto, meravigliosamente vivido e familiare, sembrano raccontare qualcosa che non può essere detto diversamente, forse ciò che non è permesso riportare o addirittura immaginare. Appaiono i diversi volti di una terra carica di storie, una terra oggi divisa da una frontiera tangibile che si erge fiera fra le case e gli uliveti. Si racconta di un luogo dominato dalla paura e dal non dialogo, dove la disuguaglianza si fa sempre più evidente e la violenza e l’assurdo sembrano affiancarsi e predominare su tutto: follia dettata da una sopravvivenza diventata delirio. Ma le foto parlano anche di convivenze ormai storiche, di sorrisi che si stagliano su colori vividi o sul grigio più triste e soprattutto di laboratori di pace vera e dialogo possibile, di aria fresca sulle montagne russe e insolite strette di mano. Tutti pezzi di un puzzle complesso, forse impossibile da completare, fatto di singole quotidianità e dinamiche di vita, uomini e donne dagli sguardi intensi, prospettive e speranze. Un modo per raccontare al visitatore il fascino e l’amarezza di una terra antica ma sempre attuale, dove si scontrano verità disparate e contrarie.

 

Si ringrazia per il loro lavoro:
Marco Ranieri, Claudio Carofiglio, Fulvio Fiorito – Fotocine Meridionale S.p.A, la famiglia Pesce.
E’ disponibile la mostra fotografica itinerante “Mettersi in Mezzo”. Chi volesse utilizzarla, in formato digitale o su supporti fisici potrà richiederla all’indirizzo di posta kenda@kenda.info oppure al numero telefonico mobile 3385853905 (per l’utilizzo del materiale ti chiederemo solo di corrisponderci un’offerta per sostenere i progetti a cui gli stessi sono collegati).

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